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Il nuovo codice della crisi e dell’insolvenza: impatti e opportunità per tutte le aziende e strategie per l’imprenditore

La crisi da sovraindebitamento e la riforma della materia delle procedure concorsuali è l’obiettivo del codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza. Negli ultimi anni il legislatore ha attuato alcune modifiche normative, inserendo elementi sostanziali che vanno ad impattare direttamente sulla vita dell’impresa. L’Avvocato Roberta Campesi opera nel campo della strategia, lavorando a stretto contatto con gli imprenditori e mostrando loro non solo le novità del settore ma agendo concretamente in sinergia con i professionisti dei singoli campi per avere un quadro completo della salute dell’azienda. L’imprenditore moderno è letteralmente accerchiato da problematiche, molte delle quali sono prevedibili. Con l’aiuto dell’avvocato stratega, nuova figura consulenziale al quale i titolari d’azienda si appoggiano, molteplici situazioni possono essere gestite a monte, senza dover ricorrere ad interventi tempestivi dell’ultimo minuto, sempre rischiosi ma non sempre produttivi. Prevenire, anche in campo giurisprudenziale, è meglio che curare. Vediamo con questo breve articolo alcune delle modifiche apportate al codice della crisi e dell’insolvenza.

Le opportunità del nuovo codice della crisi e dell’insolvenza

Dal modello processuale più celere al cambio di linguaggio relativamente al fallimento, dalla gestione dell’impresa alla tutela dei lavoratori, il nuovo codice della crisi e dell’insolvenza in qualche modo rivoluziona la giurisprudenza italiana con la specifica dell’ambito aziendale, andando incontro ai cambiamenti epocali a cui stiamo assistendo ed armonizzando una serie di sfaccettature del settore. Andiamo con ordine partendo dal processo. Questo diventa più rapido e le parole “fallimento” e “insolvenza” spariscono. Anche il linguaggio è impattante nei casi che vedono l’imprenditore in difficoltà, così questi termini vengono sostituiti da “liquidazione giudiziale” e “stato di crisi”. Ma non solo: è stata sviluppata una procedura di allerta e di composizione assistita della crisi. In questo modo, si può analizzare preventivamente lo stato dell’arte, incentivando l’accordo tra i creditori, dove gli organi di controllo (pensiamo agli agenti di riscossione, l’Agenzia delle Entrate, l’INPS) hanno in carico l’attivazione della procedura d’allerta.

L’Avvocato Roberta Campesi opera su tutto il territorio nazionale, con sede operativa a Olbia, in via Tempio 6. Per info e contatti: 349 8686969 oppure robertacampesi@gmail.com